Il locale affonda le sue radici in un contesto storico di un vecchio convento costruito dai frati francescani nel 1200. All'interno di queste mura, prende vita nel dopoguerra un piccolo punto di ristoro. L'attività degli abitanti d'Inarca è sempre stata quella agro-pastorale; qui erano famosi i formaggini d'Inarca e il burro saporitissimo che vi si produceva. La domenica era meta ambita e raffinata per milanesi e turisti, per una degustazione di salumi e formaggi, in una piccola osteria dove il servizio era alla buona ma sapeva di genuino e familiare. Negli anni il passaparola ha incrementato ulteriormente il numero delle presenze, soprattutto nei giorni frstivi. Molti vi giungono a piedi, altri ne fanno il "campo-base" per un'escursione verso il Monte Scioscia e un punto di ristoro al rientro. Nel tempo delle castagne intere comitive assiepano i boschi circostanti. La vista è fantastica, lo sguardo può perdersi molto lontano.

Ora Inarca è un ristorante dedicato al gusto e al buon gusto. I piatti nascono dalla rivisitazione della cucina tradizione regionale, con l'inserimento, ben riuscito, di notevoli "tocchi" d'innvazione.

Il locale, situtato in una zona naturale verde all'interno del Parco Lago Segrino, accoglie i suoi ospiti nella luminosa e panoramica sala da pranzo. Dalla parte medioevale sono state ricavate due salette in sasso più contenute dove è possibile gustare i piatti nella quiete e nella privacy più assoluta, magari vicino al tepore del focolare dell'antico caminetto, proprio come facevano monaci che abitavano questi luoghi