Non chiamatela discoteca. Sarebbe riduttivo. Il Qi Clubbing, (Erbusco - Franciacorta uscita A4 Rovato - Brescia) semmai, è anche una discoteca, ma in realtà è molto di più. E’ uno stile, è un modo di interpretare e vivere la notte e il divertimento, è un modo diverso di concepire il gruppo e il concetto medesimo di ritrovo. Dagli arredi ai suoni, il Qi Clubbing ama distinguersi perché non crede all’omologazione e alle facili scorciatoie.

Trasversale, innovativo e sempre elegante, il locale di Rovato nasce nel dicembre 2001. Lo aprono, carichi di speranze, progetti e visioni notturne, Luigi “Gino” Liguori e Alda Civelli. La filosofia del locale è immediatamente chiara: ottima musica nell’area discoteca e gran cibo al ristorante. Da quel 2001, undici anni in costante crescendo. Una decade perfettamente commentata dall’infallibile house music di ospiti quali Frankie Knuckles, Little Louie Vega, David Morales, Terry Hunter, Kenny Carpenter, Cristian Marchi, Nic Fanciulli, Tedd Patterson, Francois Kevorkian. In più ci sono gli show completamente originali, concepiti e creati “in casa”.

A garantire un’assoluta armonia fra le parti, una squadra affiatatissima di collaboratori cresciuti con il Qi Clubbing nella testa e nel corpo. La musica del Qi Clubbing è una carta d’identità potentissima e indimenticabile. E’ la House Music che si esprime nei tanti modi che conosce, sia essa soulful, deep, tech o più esplicitamente rivolta a iniettare nel sabato notte le vibrazioni di una festa elegante e da raccontare. I dj di oggi sono Gianni Morri, Luca Cassani e Gianluca Pighi. Ai ritmi, ora più levigati ora più diretti, ci pensano loro, massaggiando il pubblico con bassi e cassa. Ma c’è di più: gli spettacoli targati Qi Clubbing.
Trenta performance all’anno, tutte diverse, tutte frutto di un lavoro continuo e certosino, sette giorni su sette. Perché il Qi Clubbing vive di notte, ma respira per l’intera settimana. Respira attraverso il suo corpo di danza, una decina di ballerine che prima degli show provano e riprovano i pezzi. Respira attraverso i suoi flyers, cartacei e digitali, pensati per diffondere una grafica in linea con lo spirito del locale. Quello spirito perfettamente incarnato dai PR in giro per la provincia. Anche loro diversi da tutti gli altri: PR che vi invitano a scoprire una dimensione diversa e che non questuano il voto indistinto di chi al QI non si troverebbe a proprio agio.
Marketing, grafica, sartoria. Tutto nasce all’interno del Qi Clubbing. Sì, c’è una sartoria, al Qi Clubbing. Si taglia e si cuce a mano. Si pensa con la testa, al Qi Clubbing.

Prima di muovere le dita sui tasti di un computer si cerca di capire se il progetto a cui si sta lavorando è proprio quello giusto. E quando Alda ha finito di organizzare uno spettacolo di Supereroi, una festa araba o un “White Ocean”, e i dj hanno preparato le loro bombe.
Ecco, in quel momento, il sipario si apre su un locale che è orgoglioso della sua diversità.
La famiglia del Qi Clubbing, a quel punto, si mischia al pubblico, invitandolo a una festa particolare. Aggredendo con grazia e stile i suoi sensi: la vista (lo spettacolo), il gusto (l’ottima cucina), l’udito (la musica). I ragazzi del Qi Clubbing saranno fra voi, vi accompagneranno lungo scale che profumano di design, moda, stile. E voi? Dovete solo lasciarvi andare…